Spiaggia, ombrelloni, lettini, sabbia finissima, sole alto. Mare increspato oggi. Sulla passatoia per accedere al mare ecco una carrozzella trainata un po` a fatica da un uomo di circa 60 anni insieme a quello che può essere suo fratello (o suo cognato, o un amico, chissà) e seduto sopra la carrozzella un ragazzo di circa 30 anni. Inerme, magrissimo, incapace di tenere la posizione eretta, le braccia e la testa penzoloni. La carrozzella raggiunge la fine della passatoia, i due uomini sollevano il ragazzo e lo portano in riva al mare. Lo bagnano dolcemente e poi lo rimettono sulla carrozzella. Ripercorrono la passatoia. Il ragazzo fa una tenerezza immensa, lui è sulla carrozzella, gli altri intorno a lui possono correre, gridare, tuffarsi............ Perchè tutto questo? Non lo so. Chissà quante volte i genitori del ragazzo avranno pensato al futuro che lo attenderà dopo che loro avranno lasciato questa terra.............. Occhiali da sole, le mie guance rigate da due lacrimoni! Perchè tutto questo? Non lo so. So solo che prima di lamentarci, di autocommiserarci, di giudicare, prima di essere i campioni della sindrome del “povero me”, prima di dire che ci manca questo o quell`altro, potremmo soffermarci a pensare a tutto ciò che già abbiamo. E perchè no, un pensiero, una preghiera affinchè chi ha bisogno di aiuto lo riceva.
Per chi non ha ancora lasciato il “porto sicuro” in cui si trova e non ha ancora dispiegato le sue vele per inoltrarsi in quello che a volte appare come il mare agitato che precede la calma della conoscenza di sè, propongo a luglio: seminario di ThetaHealing DNA Base click qui Seminario di ThetaHealing Anatomia Intuitiva click qui |